30 agosto 2007

Gatto diabolico, stazione bloccata

(Il Salvagente)

di Francesco Martini

A Roma, davanti al binario dodici della stazione Termini, vicino a una locomotiva spenta, gli uomini della Polizia Ferroviaria stanno accucciati, attenti, con gli occhi puntati sui binari. Al loro fianco, nella stessa posizione, c’è il personale dell’Eurostar delle nove e quarantacinque, che dovrebbe andare a Reggio Calabria ma non si è mosso dalla stazione. I passeggeri, stanchi di aspettare, sono scesi dalle carrozze. Così, sotto il sole rovente, sulla banchina, ci sono centinaia di persone che si chinano e scrutano fra le ruote del treno. Ogni tanto qualcuno fa schioccare la lingua e lancia un richiamo: “Micio? Vieni qui, micio!”

9 agosto 2007

Le Ferrovie dimenticano il Sud

(Il Salvagente)

di Francsco Martini

Immaginate di trovarvi una domenica pomeriggio ad aspettare il treno nella stazione di Zambrone, in Calabria, vicino alle spiagge di Tropea. Non avete il biglietto. Non c’è la biglietteria e neppure un distributore self-service.
Così sulla banchina deserta, sotto un sole a picco, senza il biglietto, si respira una romantica sensazione d’abbandono. Perfettamente giustificata: “In questo momento, non saprei dire se la stazione di Tropea, o qualsiasi altra piccola stazione, sia ancora attiva”, confessa con amarezza il Direttore generale dell’assessorato ai Trasporti della Regione Calabria, Antonio Izzo. E spiega: “Le Ferrovie dello Stato, quando chiudono una piccola stazione, non si preoccupano neppure di avvertirci”.

2 agosto 2007

Grandi Stazioni piccoli investimenti

I LAVORI DOVEVANO FINIRE DUE ANNI FA, MA RESTANO SULLA CARTA

(Il Salvagente)

di Francesco Martini

Ma la stazione di Firenze Santa Maria Novella, non doveva essere rimessa a nuovo? E quella di Bologna? E a Palermo quando iniziano i lavori? E a Venezia Santa Lucia, Verona Porta Nuova, Genova Principe, Bari Centrale?
Sono dodici le grandi stazioni italiane in attesa di restauro: i lavori dovevano cominciare sette anni fa. Ma i cantieri non aprono, oppure vanno a rilento, e la maggior parte dei progetti è solo sulla carta. Come mai, in tanto tempo, è stato fatto così poco?