28 agosto 2008

Treni in crisi, la cura del silenzio

(Il Salvagente)
 
di Francesco Martini

“Quelle, secondo me, non sono neanche zecche”. L’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, è un abile comunicatore: pochi, al suo posto, si troverebbero a loro agio commentando carrozze infestate dai parassiti, locomotive che si smontano per strada e continui malfunzionamenti, mentre un fiume di denaro pubblico continua a passare dalle tasche dei contribuenti alle casse delle Ferrovie. Nelle interviste l’amministratore minimizza, si avventura in arditi paragoni con il resto d’Europa e sostiene la necessità di smantellare parte del servizio ferroviario. Nel frattempo l’azienda punisce duramente, anche con il licenziamento, il personale che offre interviste alla stampa, con l'accusa di "gettare discredito sulla dirigenza". E' successo, ad esempio, quando alcuni ferrovieri hanno dato la loro versione sull'episodio, recente, dei due Eurostar che hanno perso alcune carrozze durante la marcia.