1 novembre 2012

Perché l'Istat sta dando i numeri


di Francesco Martini
e Francesco Bardaro Grella
 

(Rolling Stone - RS Inchiesta)

I numeri forniti dall'Istat servono a scrivere leggi, regolamenti, sono un punto di riferimento per stabilire, ad esempio, i flussi migratori o le tariffe dei servizi pubblici. Dalle gare d'appalto agli assegni di mantenimento per le coppie divorziate, la vita degli italiani è influenzata dalle statistiche ufficiali e basta un'oscillazione, lo spostamento di un decimale, per innescare effetti imprevedibili: fiumi di soldi cambiano direzione, ballano posti di lavoro, tremano intere famiglie.
Ecco perché l'accuratezza, la trasparenza e l'indipendenza del'Istituto nazionale di statistica dovrebbero essere fuori discussione. Guai se i dati fossero sbagliati, o peggio, manipolati ad arte. Se l'Istat, invece di fornire dati attendibili, desse letteralmente i numeri, sarebbe un disastro incalcolabile. E allora perché i conti non tornano?
Sembra incredibile, ma alcune statistiche proprio non quadrano. Per capire il motivo, Rolling Stone ha passato al setaccio numeri e tabelle. Ciò che abbiamo scoperto mette a dura prova la credibilità della statistica pubblica.