23 giugno 2014

Mille balle per la cultura (SCALETTA VIDEO)

di Francesco Martini

(Tg La7)

"Mille giovani per la Cultura". Anzi, cinquecento. Anzi, no, centocinquanta. Sembra una gara al massimo ribasso quella del ministero per i Beni e le attività culturali, che da due anni mette a disposizione un milione di euro per tirocini destinati a ragazzi di età inferiore a trent'anni.

 Dovrebbero essere impiegati per la conservazione e la valorizzazione dei resti di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata, per la Reggia di Caserta, per il patrimonio artistico delle zone colpite dai terremoti a l'Aquila e in Emilia Romagna e per i grandi archivi nazionali e la loro digitalizzazione.
Un'idea nuova? No. Risale almeno al 2012 - il primo a parlarne, in un'intervista al Mattino, è stato l'ex ministro dell'Istruzione Francesco Profumo, che pensava di coinvolgere le scuole professionali, di concerto con il ministero dei Beni Culturali. Fondi previsti: 500mila euro, direttamente dall'Unione europea.
Da un governo all'altro, da Monti a Letta, i progetti si definiscono e arrivano sulla carta. "Mille giovani per la cultura" si chiama il fondo lanciato dal ministro Bray il 28 giugno 2013 e finanziato con un milione di euro, per dare il via ai tirocini in tutta Italia. Un progetto ambizioso, soprattutto nel nome. Anche perché, per mille tirocini, un milione di euro è un po' risicato. Il calcolo si fa in fretta: un milione diviso mille tirocinanti, per tirocini di un anno, fa poco più di ottanta euro al mese - al giorno, non bastano neanche per un panino. All'epoca infatti scoppiarono polemiche, tanto che ad agosto, limando a colpi di decreti, da mille giovani si passò a cinquecento - fu lo stesso Enrico Letta a dare notizia del lancio del bando di concorso:


[Insert conferenza stampa Consiglio dei ministri - Enrico Letta]

Regole rigidissime: per circa centosessanta euro al mese, sotto il sole di Pompei, avrebbero dovuto lavorare solo laureati con il massimo dei voti - 110 su 110. Altre polemiche, altri decreti correttivi e una valanga di cicolari. Alla fine, nonostante tutto, partecipano 21.552 ragazzi sotto i trent'anni. Sono ancora in attesa diu sapere chi è stato selezionato - l'ultima circolare del ministero, datata 12 giugno 2014, dispone un'ulteriore, ennesima proroga per la pubblicazione dei risultati.
Nel frattempo è cambiato il governo - e il nuovo ministro, Dario Franceschini, ci riprova. Il testo dell'ultimo decreto, firmato il 15 giugno, merita di essere letto: "la dicitura Mille giovani per la cultura - c'è scritto - va necessariamente intesa come indicativa di un auspicio, perchè la dotazione del fondo straordinario non consente l'attivazione di mille tirocini". Risultato: da mille giovani a cinquecento, fino al prossimo bando di gara che non è ancora stato pubblicato: 150 tirocini, per sei mesi ciascuno, a mille euro al mese.